I rischi negli investimenti su strumenti finanziari
L’attività di trading sugli strumenti finanziari, oltre a dare l’opportunità di ottenere dei guadagni,
comporta una serie di tipologie di rischi che devi sapere.
Rischio Paese
La possibilità di accesso e il valore di uno strumento finanziario sono strettamente legati
alle condizioni economiche, politiche e agli aspetti legislativi che caratterizzano il Paese
emittente.
Il livello di stabilità economica e politica di un Paese influenza, in modo determinante, il grado di
rischio del prodotto finanziario che viene immesso nel mercato.
Il rischio politico può essere causato dall’intervento dello Stato nel settore a cui appartiene lo
strumento finanziario, oppure da una confisca dei beni
Il rischio economico invece è rappresentato principalmente dalle fluttuazioni dell’inflazione e dei
tassi di interesse
Il rischio legislativo è determinato prevalentemente dagli interventi dell’autorità di vigilanza,
dalla trasparenza del mercato, dalla tipologia di norme che regolano insolvenza e tassazione e
l’efficienza del sistema per la tutela degli investitori
I rischi Paese appena citati possono modificarsi nel tempo e spesso in modo improvviso. In
passato infatti è successo più volte che uno Stato abbia imposto delle restrizioni sulla vendita
di determinati strumenti finanziari attraverso l’applicazione di sanzioni economiche, il rigido
controllo sull’esportazione e la libera circolazione dei capitali.
Queste restrizioni, che a volte vengono attuate senza preavviso, possono naturalmente causare
problemi nel commercio dei prodotti finanziari.
Paesi con rischi particolari: mercati emergenti
I criteri utilizzati per definire un mercato come emergente sono il reddito pro capite, il tasso di
sviluppo del settore finanziario e l’incidenza del settore dei servizi sul totale dell’economia del
Paese.
I mercati emergenti si possono trovare a diversi livelli di sviluppo economico, ma la grande
maggioranza di loro ha in comune il fatto di avere un sistema politico, economico e legislativo
relativamente nuovi, quindi tendenzialmente instabili.
Le struttura finanziarie e le istituzioni dei mercati emergenti tendono a dare meno garanzie di
stabilità rispetto a Paesi con sistemi più consolidati e democrazie solide.
Gli investimenti nei Paesi emergenti comportano dei rischi che sono quasi totalmente assenti
nei Paesi sviluppati, come il settlement e rischi di liquidità.
Se la sede principale o il centro delle attività dell’offerente o dell’emittente è ubicata in un Paese
emergente, ciò può comportare un rischio più elevato relativo agli strumenti finanziari che
provengono da questi mercati.
Rischio emittente
Uno dei rischi principali nell’ambito degli investimenti finanziari è rappresentato dalla possibilità
che l’emittente diventi insolvente.
Il valore di uno strumento finanziario non dipende solo dalle caratteristiche del prodotto, come
i risultati aziendali per le azioni oppure i guadagni del sottostante di uno strumento strutturato,
ma anche dalla capacità dell’emittente di essere affidabile.
Prima di scegliere un’attività finanziaria su cui investire il proprio denaro è opportuno conoscere
a fondo chi è l’emittente, anche perché la sua affidabilità può aumentare o diminuire nel corso
dell’investimento.
La conoscenza dell’emittente è quindi fondamentale per ridurre al minimo i rischi di perdite,
valutando correttamente l’attendibilità dal punto di vista creditizio.
Per quanto riguarda gli strumenti di debito, il rischio è noto come rischio di credito in quanto il
mutuatario agisce generalmente come emittente.
Rischio Settlement
Si ha quando è necessario acquistare uno strumento finanziario a un determinato prezzo prima
della effettiva consegna.
L’investitore rischia così di pagare il prodotto finanziario a un certo prezzo di acquisto ma di non
riceverlo in tempo, o addirittura di non riscuoterlo del tutto.
Dall’altro lato un investitore che vende uno strumento finanziario e che quindi deve consegnarlo
potrebbe non ricevere il prezzo di acquisto.
Questo tipo di rischio è maggiormente presente quando si trattano fondi
offshore, derivati e private equity, in particolare se sono coinvolti dei mercati emergenti.
Rischio cambio
Se l’investitore acquista uno strumento finanziario in una valuta diversa dalla sua valuta di
riferimento, deve assolutamente tenere in considerazione le eventuali fluttuazioni del tasso di
cambio.
Per ridurre al minimo questo tipo di rischio si possono utilizzare strumenti di copertura che
hanno la funzione di cercare di anestetizzare le oscillazioni valutarie. In questo modo il rischio
di cambio viene sicuramente mitigato ma, a seconda dell’attività finanziaria in oggetto, della
tecnica di copertura scelta e da come viene utilizzata, non può essere completamente eliminato